Blefarite: descrizione, sintomi e cure centro oculistico Florence Medical Center Firenze
La blefarite è un’infiammazione cronica del bordo ciliare della palpebra. Quest’ultima è costituita da elementi protettivi per l’occhio, come le ciglia o le ghiandole di Meibomio. La blefarite può ostacolare il funzionamento delle ghiandole di Meibomio, causando anche una cattiva lubrificazione della cornea.
Descrizione della blefarite
La blefarite riguarda in particolar modo il bordo palpebrale. Essa può sfociare in altre patologie, come la congiuntivite, l’orzaiolo, il calazio o la perdita delle ciglia. La blefarite, inoltre, può portare a un’infiammazione delle ghiandole di Meibomio, deputate alla secrezione della componente grassa del film lacrimale. La lubrificazione dell’occhio viene quindi compromessa, causando patologie a carico della cornea. La blefarite è una malattia cronica che quindi tende a ripresentarsi: per questo la cura e la continua gestione della patologia sono importanti per un buon comfort quotidiano degli occhi.
Cause della blefarite
Le principali cause responsabili della blefarite sono infezioni date da Streptococco. Poi anche infezioni virali, congiuntiviti allergiche, acne rosacea, allergie a farmaci e a cosmetici per il viso e per gli occhi. I cosmetici, oltre a lasciare dei residui sugli occhi e a scatenare delle conseguenti reazioni allergiche, possono anche portare batteri, la cui presenza è dovuta, magari, all’utilizzo dello stesso cosmetico su molteplici persone. Anche un uso eccessivo e scorretto delle lenti a contatto può essere causa di blefarite. Tra le cause di infiammazioni all’occhio troviamo anche l’uso eccessivo del computer. Tra i fattori ambientali, invece, l’esposizione a polvere e raggi UV, il fumo e gli ambienti secchi possono causare la blefarite. Altre patologie, come la dermatite, il diabete, il colesterolo, e le infiammazioni croniche intestinali possono causare la blefarite.
Sintomi della blefarite
La blefarite può provocare diversi fastidi: bruciore, impressione di avere un corpo estraneo nell’occhio, sensibilità alla luce, lacrimazione eccessiva, prurito, arrossamento e gonfiore delle palpebre (sulle quali si possono anche creare delle croste giallastre, delle scaglie di cute o degli accumuli di sebo). È importante non sfregare e grattare l’occhio per evitare ulteriori danni alla palpebra e alla cornea.
Diagnosi della blefarite
La diagnosi della blefarite avviene durante una semplice visita oculistica tramite utilizzo di una lampada a fessura. Nel corso della visita, il medico oculista studia in particolare il bordo ciliare delle palpebre, la congiuntiva e la cornea.
Cura della blefarite
In seguita alla visita, il medico oculista può prescrivere al paziente pomate o colliri antinfiammatori e antibiotici a seconda del caso e dello sviluppo della blefarite ed indicazioni per una corretta la pulizia della rima palpebrale durante e dopo che è terminata la terapia. Sia nella prevenzione che nella cura della blefarite, una dieta povera di zuccheri e caffeina e ricca di frutta e verdure risulta di estrema importanza.
Prevenzione della blefarite
La blefarite va prevenuta proteggendo gli occhi da fattori esterni (polvere, fumo, sole e ambienti troppo secchi). Durante la cura della blefarite non bisogna assolutamente utilizzare cosmetici per il viso e gli occhi, prestando molta attenzione a all’igiene dell’occhio, che deve essere svolta giornalmente con prodotti delicati e specifici.