Esame del visus centro oculistico Florence Medical Center Firenze
L’esame del visus consente di misurare l’acutezza visiva del paziente chiedendo a quest’ultimo di riconoscere delle lettere su una tabella retroilluminata posta a debita distanza. La suddetta tabella, chiamata ottotipo, è composta da dieci righe, ognuna delle quali corrisponde a un decimo di vista. La valutazione del visus, infatti, viene calcolata in decimi e i valori vanno da 1 a 10. I caratteri rappresentati sull’ottotipo diminuiscono di dimensione da una riga all’altra. Al paziente viene chiesto di riconoscere i caratteri prima con un occhio e poi con l’altro. Durante la misurazione del visus, il medico oculista può far provare al paziente delle lenti mobili al fine di identificare la correzione necessaria da applicare.
Esistono due tipi di esame del visus: quello per la lontananza e quello per la vicinanza. Nel primo caso, l’ottotipo va posto ad alcuni metri di distanza dal paziente a secondo dell’ottotipo utilizzato; mentre nel secondo caso si ricorre all’utilizzo di una tabella posta ad una distanza idonea per la lettura o per l’utilizzo del computer. La misurazione del visus per lontano serve a misurare difetti della vista come miopia, astigmatismo e ipermetropia. La misurazione del visus per vicino serve a misurare la presbiopia.