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Distacco della retina: descrizione, sintomi e cure centro oculistico Florence Medical Center Firenze

Il distacco della retina è una patologia nella quale la neuroretina (cellule nervose e fotorecettori) si stacca e si solleva dal sottostante strato di sostegno, l’epitelio pigmentato, elemento responsabile del suo nutrimento e della sua ossigenazione. La retina è deputata alla ricezione degli impulsi luminosi che vengono trasdotti e trasmessi alla corteccia cerebrale attraverso il nervo ottico dove il cervello li interpreta in immagini. In una condizione di distacco tale funzione non viene più assolta o è solo parzialmente effettuata e questo genera una importante diminuzione della vista. Già dopo 48 ore dal distacco le cellule incominciano a morire, e le porzioni di retina colpite perdono funzionalità. Quindi è fondamentale una diagnosi rapida e intervenire tempestivamente. Il distacco della porzione centrale della retina può coinvolgere la regione maculare e la fovea: in questo caso, la vista subisce danni più gravi e più difficilmente riparabili.

Distacco della retina: descrizione, sintomi e cure centro oculistico Florence Medical Center Firenze

Descrizione del distacco della retina

Si possono distinguere quattro tipi di distacco della retina:

  • Regmatogeno: è causato da una rottura della retina che crea un’infiltrazione di liquido nello spazio sottoretinico. Questo è il tipo di distacco della retina più frequente.
  • Trazionale: sulla superficie retinica si formano delle membrane che tirano la retina causandone il sollevamento. Si riscontra frequentemente nei casi di ischemia retinica, patologia causata da diabete, trombosi venose o retinopatia precoce.
  • Essudativo: è caratterizzato da liquidi che si formano sotto la retina in seguito ad infiammazioni o lesioni vascolari o neoplastiche.
  • Altre tipologie miste di distacco della retina.

Cause del distacco della retina

Le cause del distacco della retina possono essere molteplici:

  • Età: col passare degli anni, il corpo vitreo può cambiare volume causando una trazione sulla retina e facendola sollevare.
  • Degenerazione retinica a palizzata: il corpo vitreo aderisce ai bordi della retina, causandone il distacco.
  • Pseudofachia: ovvero la presenza di un cristallino artificiale inserito durante un intervento di cataratta, che può mettere a rischio la retina.
  • Altre cause come traumi, diabete, malattie infiammatorie e genetiche (sindrome di Marfan e di Ehler Danlos).

Sintomi del distacco della retina

I sintomi che precedono il distacco della retina sono:

  • Miodesopsie (corpi mobili): cioè vista disturbata da “mosche volanti” e corpuscoli fluttuanti.
  • Fotopsie: ovvero lampi di luce improvvisi.
  • Riduzione della vista
  • Riduzione del campo visivo
  • Scotoma: un’area scura che occupa una porzione del campo visivo. La sintomatologia del distacco della retina è simile a quella del distacco vitreo posteriore: buona parte dei pazienti con DR, infatti, presenta gli stessi sintomi con miodesopsie e fotopsie.
Diagnosi del distacco della retina
La diagnosi del distacco della retina avviene tramite una visita medica atta a rilevare la patologia e a stabilire la tipologia di distacco. Talora si effettua anche un’ecografia oculare per esaminare lo stato della retina.
Trattamento del distacco della retina

Il distacco della retina va curato con tempestività per evitare effetti come cecità completa, atrofia del bulbo oculare e glaucoma neovascolare. Questa patologia viene generalmente trattata con:

  • Fotocoagulazione con laser argon, attraverso la quale si riesce ad arginare l’ingresso di liquido sotto la retina, creando una cicatrice intorno alla parte rotta.
  • Se a distaccarsi è una grande porzione di retina, si procede invece con un intervento di chirurgia episclerale (Ab-esterno) o di vitrectomia (Ab-interno).
Prevenzione del distacco della retina
Il riconoscimento dei sintomi e l’immediato controllo da parte del medico oculista sono sicuramente i modi più efficaci per prevenire il distacco della retina e per evitare che la malattia raggiunga uno stadio avanzato. A questo vanno aggiunti anche controlli periodici della vista. È importante sapere che le miodesopsie, col tempo, si riducono leggermente senza mai scomparire, rendendosi visibili soprattutto durante variazioni della luce.