La tomografia oculare è un esame che consente di misurare i seguenti valori riguardanti la cornea:
- curvatura, forma e spessore
- elevazione della superficie anteriore e posteriore
- densità dei tessuti
- trasparenza
- angolo irido-corneale e profondità della camera anteriore dell’occhio.
La tomografia corneale risulta essere un esame non invasivo che si effettua per mezzo di un tomografo: mentre il paziente osserva una fonte luminosa, lo strumento scansiona la cornea e il segmento anteriore dell’occhio. Grazie alla tomografia corneale è possibile ottenere delle mappe pachimetriche che permettono di diagnosticare e studiare le patologie della cornea, come le ectasie corneali: il cheratocono, la megalocornea, la microcornea, la degenerazione marginale pellucida. Prima di sottoporsi a una tomografia oculare, è consigliabile per il paziente sospendere l’uso delle lenti a contatto per il periodo indicato dal medico oculista. Le lenti a contatto, infatti, lasciano delle impronte sulla cornea che potrebbero falsare i risultati della tomografia corneale.